Non so mai se "festeggiare" o meno una ricorrenza, specialmente quando è il ricordo di una perdita sentita. Mi sono preso coraggio leggendo la riproposizione della commemorazione molto personale di Timisoara Pinto (una donna e una città...) a dieci anni dalla scomparsa di Francesco Di Giacomo, voce e immagine di un'epoca rock mai come oggi così lontana. Malgrado fossi "milanese" (in realtà piemontese. Nè falso nè cortese) avevo vissuto un anno a Roma a casa di Patty Pravo, in via del Seminario (adesso c'è un B&B) e quindi ero abbastanza assimilato. Insomma, poco dopo, complice la Carovana del Mediterraneo di David Zard, con Banco, Branduardi e orchestra, oltre alle foto feci una bella intervista per "Play Sport e Musica", che ho ancora da qualche parte. Ci chiudemmo in una specie di camerino (forse un camper) per lungo tempo, e ci raccontammo un mucchio di cose musicali e personali, trovandoci in grande sintonia. D'altronde con lui era difficile non esserlo. L'intervista raccontò in realtà una quantità minima di quelle cose, ma se sapessi dov'è la registrazione... Parliamo di circa quarantatré anni fa. Successivamente, ci siamo incontrati più volte, sempre con grande cordialità e disponibilità.
Un paio di foto, tutte mie, sono di quel concerto, e poi di momenti successivi. Quella con le strisce di luce appartiene anche a una mia mostra. Con tutto il bene che voglio a chi è rimasto, non li ho più fotografati senza di kui.
Aggiungi commento
Commenti