"The Lost Flowers of Alice Hart" ("Ascolta i fiori dimenticati", titolo brutto in italiano) è una serie televisiva australiana prodotta e interpretata da Sigourney Weaver nel 2023, tratta dal libro di Holly Ringland. L'ho ripresa in questi giorni. E' il grande vantaggio della moderna tecnologia: si recupera praticamente tutto. Fotografata benissimo con una tecnica mista di immagine aumentata, la serie di sette puntate narra la storia tragica di Alice Hart (Alycia Debnam-Carey, già protagonista in "100") filtrata attraverso quella di un rifugio per donne abusate e picchiate (i Fiori) creato da June Hart (una mitica e mistica Sigourney Weaver) in una fantastica e multicolore mega serra con mille diverse piante e altrettanti significati traslati.
Tutto il cast però è da urlo, con figure femminili - splendide le donne aborigene - che brillano sulla malvagità e brutalità di uomini "demmerda" che pullulano ancora oggi in una Società che dovrebbe imparare a tenerli a bada. Questa è la sintesi, perchè se non conoscete nei dettagli la trama di certo non ve la rovinerò. Ormai molte serie di qualità sovrastano mediocri film, e le produzioni australiane, come per esempio quelle canadesi, dimostrano grande maturità e consenso di pubblico.
Il taglio proto femminista poi rende tutto molto reale e didascalico. La sintesi è che, mentre le donne si lasciano spesso trascinate da una pietas sentimentale inopportuna, gli uomini cattivi ne approfittano presentandosi al peggio. Non tutti, però. La storia e il libro bilanciano le coscienze. Il finale commovente sublima le eventuali perplessita sull'enfasi della scrittura.
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