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Roberto De Luca, il manager di "Milano Concerti", snocciola i numeri di questo "Vasco tour 2008": "50 bilici (i camion con il grande cassone. Ndr) 70 automobili, con 210 persone fisse, 518 corpi illuminanti e 3 megaschermi": Oltre ai famosi mille e passa specchi. L' idea del tour? "Una scenografia avvolgente. Volevamo far vivere a Vasco l' abbraccio del pubblico". Il concerto di Venezia? "Utilizzeremo il palco del festival. Impossibile allestire il nostro: è troppo complesso. I numeri? Ad oggi abbiamo venduto 110mila tagliandi per le tre sere, e Vasco è quello che va meglio".
Guido Elmi, produttore storico di Vasco,sottolinea le novità tecniche, ricordando poi "i trent' anni di lavoro assieme, così come con Solieri, Golinelli "Gallina" e a "quota venti" Alberto Rocchetti". Tecnicamente, Elmi spiega che "si parte dai 148/150 brani che ho sull' hard disc. Studiamo i suoni e gli arrangiamenti, mescoliamo, riascoltiamo. Vasco è sempre più esigente. Sarà un conceerto "preciso", con molta musica e pochi sequencer (suoni pre-registrati.Ndr).Vasco è in gran forma. A me non piace la parola "rock" messa lì così, ma questo è un grande concerto rock".
Antonio Marano, direttore di Raidue, è raggiante: "L' idea è nata anni fa in Costa Azzurra. Io ero in vacanza con la famiglia. Ho incontrato Vasco in un bar. Poi, recentemente abbiamo ripreso il discorso. Sono tre ore in prima serata. Si parte con Vasco in camerino, in diretta dall' Olimpico, e poi si va a ritroso, con interviste ai fan, la preparazione del concerto, il privato (parla la mamma Ndr) e, un po' come succede a "Quelli che il calcio",dove si vedono gli spalti ma non quello che succede in racconteremo il vissuto del concerto. Ci saranno anche tre o quattro brani in diretta, e il finale. E, in futuro, manderemo l' intero show". Poi racconta di "X Factor", che va meglio e si rifarà nel 2009, e della voglia di musica di Raidue. Ma questa è un' altra storia.
B.M.
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