Se volete, potete anche leggere da metà pagina...
Dice le Treccani.
"Resistenza /resi'stɛntsa/ s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistěre "resistere"]. - 1. a. [il resistere e, anche, il modo e i mezzi stessi con cui si attua: vincere la r. del vento] ≈ opposizione. ‖ forza. b. [l'opporsi alla volontà altrui: mi seguì senza r.] ≈ opposizione, (lett.) ripugnanza. ↓ remora, riluttanza, ritrosia. acquiescenza, arrendevolezza, condiscendenza, docilità. 2. (estens.) a. [il sopportare disagi fisici, morali, ecc., con la prep. a: r. al freddo] ≈ sopportazione (di), tolleranza (per). intolleranza (per). b. [assol., di persona, il resistere a sforzi, strapazzi, ecc.: un uomo di scarsa r.] ≈ forza, gagliardia, robustezza, vigoria, vigorosità. debolezza, delicatezza, fiacchezza, fragilità. 3. (estens.) [di cosa, il resistere all'usura o all'uso prolungato senza deteriorarsi: un materiale che ha poca r.] ≈ robustezza, saldezza, solidità. cedevolezza, fragilità. 4. (fam.) [elemento circuitale caratterizzato esclusivam. dalla sua resistenza elettrica] ≈ Ⓣ (elettrotecn.) resistore".
Parto dalla fine. La resistenza, in elettronica, è quella che ci salva da situazioni di merda. Si spegne una radiolina, magari di quelle di una volta? Come mi insegnava mio nonno grande elettrotecnico, può darsi che uno "sbalzo" di corrente faccia bruciare un piccolo oggetto di vetro a vuoto dentro l'apparecchio. Serve a capire quando l'intera situazione rischia di rovinare tutto. Come ci si salva? con un pezzo di stagnola che si mette al suo posto. E' una pratica provvisoria, ma funziona benissimo.
Altro significato indica la capacità fisica di vincere su strapazzi e stanchezza, correre la maratona piuttosto che portare in giro il cane. Varia da persona a persona. E la stagnola non basta. Il significato principale in realtà è doppio. Dentro "l'opposizione alla volontà altrui" c'è anche la forma maiuscola, la RESISTENZA. Quella che ci ha salvato dalla vergogna del regime nazifascista.
Perché vi propongo questa apparente menata? Perchè tutti noi, chi più chi meno, diuturnamente ha a che fare con varie rotture di coglioni (accumùno anche le signore ovviamente) spesso basate su ignoranza, arroganza e cinismo. Velocemente.
Oggi ho cancellato un tizio, un "amico" alla larga, perché, introdottosi all'interno di un post non suo (di un'altra amica, vera) ha incominciato a sproloquiare (secondo me) sulle vicende di Gaza e non solo, senza dare nessuna giustificazione ma salmoidiando con arrogante presunzione. "Noi siamo buoni e gli altri cattivi". Gira e rigira è sempre così (la loro piccola "soluzione finale"). Ho già scritto ripetutamente, e in maniera equilibrata a suon di fatti, su queste orribili faccende. Per qualcuno, però, i morti non sono tutti uguali, e di mezzo c'è sempre la religione. RESISTENZA!
Alla stessa stregua, anche in moltissimi altri campi, terrapiattismo e no vax compresi (tralascio i "non siamo mai stati sulla Luna" perché almeno questi si impegnano a confutazione) la pagine di FB si riempiono, secondo me (e credo anche secondo voi) di idiozie. Il lato divertente è che spesso tutto nasce da un ingenuo commento (l'ultimo, originale, è che in Germania recintano anche con pannelli solari, ed è vero) e subito parte l'ondata di razzismo. Per cui tutti questi vandali "che paghiamo" ne approfitterebbero per spaccare tutto, entrarci in casa per fare chissà cosa. Una cara signora ha cenfermato che "succede di tutto. Ho anche visto rubare un vaso con una pianta". Tremo al pensiero di questo incallito criminale, da espellere e portare subito in Albania. La signora forse non ricorda i tempi delle autoradio in macchina, rubate da italianissimi furfantelli e rivendute nei mercatini. Poi vennero quelle estraibili, e si vedeva un mucchio di gente con questi "cosi" sottobraccio. Se andavi a fare denuncia, la Polizia ti sorrideva. Insomma, ora e sempre - alle cazzate - RESISTENZA! Nella foto: il relax delle soldatesse israeliane...
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