Il Papa Travicello

Pubblicato il 4 settembre 2025 alle ore 14:05
Oggi papa Leone ha incontrato con estrema cordialità il presidente israeliano Isaac Herzog. A prescindere dal fatto che conti come il due di picche nel ferale incasellamento delle nefandezze di Netanyahu e amici, è comunque di fatto il massimo rapprententante di un Paese di orrori e assassinii. Ricapitoliamo. Di Herzog abbiamo detto. Papa Leone XIV rappresenta oltre un miliardo di cattolici nel Mondo, a cui aggiungo per comodità centinaia di migliaia di cristiani protestanti e altrettanti di camaleontiche "sette" americane tanto care a Trump. Delle tre religioni monoteiste è il solo ad avere una funzione di potere assoluto, a cui nel 1870 (ieri) il Concilio Vaticano I° ha aggiunto il dogma dell'infallibilità quando parla "ex cathedra", cioé a nome dell'intera Chiesa. Parafrasando Chorodont, "con quella bocca può dire ciò che vuole" (meglio Virna Lisi)...
Ebbene, questa figura potentissima per i credenti non sta facendo NULLA di reale per fermare il genocidio a Gaza, tralasciando tutto il resto. Da ateo la cosa mi fa enormemente arrabbiare perché Leone l'Americano è stato eletto dai cardinali "in grazia di Dio", sfavorendo due persone splendide come Pizzaballa (é ancora a Gaza) e Zuppi (la sua lettura dei bimbi morti è un macigno). Allora, consentitemi la battuta, questo presunto dio dovrebbe passare da Amplifon con urgenza, perché (a mo' di dio del Vecchio Testamento) sordo e insensibile alle tragedie umane e guerrafondaio. Ricordo che il sionismo maledetto si rifà appunto a "quel" dio vendicativo che elesse Israele come "popolo prediletto".
Insomma, mi avete capito. Il Papa Travicello è una mia libera rilettura della nota favola di Esopo, ripresa in tempi romani da Fedro. Le rane volevano un re, e nella fretta scelsero un ramo che galleggiava sull'acqua. Un travicello, appunto. Ovviamente si lamentarono subito perché questo re non faceva nulla. La morale? Fate voi: la scelta è ampia...

 

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.