Ho incontrato Giorgio Armani diverse volte, in situazioni più che altro legate a eventi musicali e non modaioli. Lui vestiva molti artisti, con la predilezione italiana per la Pausini che, in un certo momento, fece dimagrire pesantemente (ho una foto in jeans da gnocca, ma non diteglielo perché è un'amica). Una volta, proprio con la Pausini, presi coraggio e gli chiesi se voleva sponsorizzare la scherma. Lui, gentile, mi rispose che si era buttato sulla pallacanestro, che seguiva anche da tifoso. Poi utilizzò molti schermidori per le pubblicità e, come sappiamo, vesti l'Italia più volte alle Olimpiadi. Tutti lo ricorderanno in mille modi, perché va fatto. All'estero, ancora di più. Ecco, Armani, se in salute, avrebbe potuto fermare le guerre con la sua sola presenza. Chi toccherebbe una tale icona? Allora, per celebrare un po' controcorrente, ecco una foto con Nikka Costa, adulta, per uno show milanese piccolo piccolo, ma al quale non volle mancare.
In questo momento, l'Italia gioca con il lutto sulla canotta gli Europei di basket contro Cipro.
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