E cancellare mi è dolce...

Pubblicato il 4 ottobre 2025 alle ore 20:03
... In questo mare di merda in cui persone che giudicavo normali, con una coscienza, pure amici, si stanno dimostrando piccine piccine. Non parlo dei conoscenti di religione ebraica, ahimé rimasti pochissimi nell'elenco degli amici, ma di quelli che, per esempio, oggi erano seccati perché, causa scioperi e proteste, il loro Frecciarossa aveva quattro ore di ritardo, o disgrazie analoghe. Capisco che di fronte al genocidio di Gaza ("Ma sarà veroooo?") un treno in ritardo sia cosa ben più grave, come se non succedessero mai blocchi di ore sulla tangenziale di Milano, attese di mesi per una visita medica ("Io vado a pagamento perché sono più sicuro") o stipendi da fame "ma diminuisce la disoccupazione... ". Nel fantasmagorico Mondo di Gioggia tutti i minus habens si sentono in diritto di protestare "per la qualunque", oltre ovviamente ad essere terrorizzati da clandestini stupratori e pronti a spendere una fortuna per allarmi iper tecnologici. Rischiano solo per un selfie, ma qualcuno cade dalla scogliera... L'ultima barriera alla barbarie è quella delle armi, nella speranza che non siano date in mano legalmente a psicopatici o amici di Maria...
Ecco perché. ricordando per esempio i produttori di latte che hanno bloccato a suo tempo l'Italia con l'aiuto della Lega e rovesciando intere autobotti per strada (truffavano l'UE sulle quote latte ma furono perdonati... ) o in Francia gli autotrasportatori che bloccarono tutto per quasi due mesi, penso che l'etica stravolta di "benpensanti", "moderati" o solo imbecilli italiani vada in qualche modo punita. Io lo farò nel mio piccolo su Faccialibro, cancellando quella "amicizie" che mi sembrano tossiche.

 

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