La bilancia sbilanciata

Pubblicato il 18 ottobre 2025 alle ore 14:02
Prendo spunto dallo sciopero di oggi de' "Il Sole-24 Ore" a seguito dell'intervista "supina" di Maria Latella a Gioggia, protestata dalle redazione giacché alla conferenza stampa muta della Signora degli Inganni erano già presenti due redattori. Una collaborazione casuale e indigesta. Questa la scusa. La realtà parla di un' informazione, e del sottobosco online della stessa, fortemente sbilanciata verso l'attuale regime. Tale atteggiamento ricade su ogni avvenimento quotidiano. Penso a Ilaria Salis crocifissa come "nemica dei carabinieri", mentra bastava leggere le sue parole per capire che parlava di un problema generale. Questo, secondo me - l'intepretazione sempre iperbolica e negativa - in ultima analisi ha portato, tra mille cose, all'attentato dinamitardo a Ranucci (uno che si chiama Sigfrido non è di certo un pavido... ). Fresca di giornata, aggiungo la vigliaccata del Senato che ha bloccato il processo alla Santadechè la quale, ricordo, è ben salda come Ministro del Turismo. Una cosuccia. La cronaca nera pervade i tg e alla fine si cerca sempre lo straniero "cattivo". L'amicizia con Israele resiste a qualsiasi tempesta, in maniera vergognosa. In parte siamo noi a vendere quelle armi di alta tecnologia che tempestano Gaza. Se ci sono delle proteste o manifestazioni, o sono sottaciute o sono "pericolose" ed "eversive", con gravi disordini sempre e comunque, anche se è successa giusto una baruffa. E la Flotilla senza aiuti e carica di armi, droga e alcolici? Lo scrivono giornali che usufruiscono di contributi statali, anche se non vendono un cazzo, e si limitano a titolacci e scorribande su Internet.
La novità, non violenta e per questo molto temuta dai destrorsi, è che il popolo sta aprendo gli occhi; forse troppo lentamente ma costantemente. Ah, mi stavo dimenticando della Meloni cortigiana a detta di Landini. La versione osé in realtà è la meno usata. Quella più presente (giratela al maschile) indica di chi sta a corte, nel qual caso all'ombra di Trump e Soci, senza contare una cippa. Interpretazione molto più cattiva ma vera.
Concludo con una battuta dialettale che mi ricorda l'arguzia di mia nonna. In piemontese, le prostitute venivano chiamate "I doni cai fumu" (le donne che fumano). Capitasse mai che Giorgia fumasse?
 

 

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