Il Passatempo Nazionale

Pubblicato il 28 ottobre 2025 alle ore 12:15
In Italia sono diversi. Il più praticato è ahimé l'ignoranza. L'ultima di oggi, se è vera, è dell'inneffabile Vannacci, secondo il quale Elia Viviani, vinctore ieri dell' ennesimo Mondiale su pista in Cile, nel fare il gesto della "X" inneggiasse alla sua cara Decima Mas e non al fatto che si ritirasse, cioè significando "finito". Questo è - anche - lo sport nel nostro Paese: tanta brava gente e i soliti imbecilli da stadio e da palestra che tirano le pietre e fanno il morto. E loro sì che inneggiano alla Decima...
Negli Stati Uniti di Trump, però, ci sono cose ed eventi la cui sacralità è meglio non toccare. Ieri notte c'è stata la terza partita (quattro su sette) delle World Series, cioè l'evento sportivo più importante dell'anno per il National Pastime, il passatempo nazionale. Se la giocano i Dodgers di Los Angeses e i Blue Jays di Toronto. Dopo due partite pareggiate in Canada, la prima di ieri a LA è stata vinta dai Dodgers al diciottesimo inning. Per i non esperti, gli inning normali sono nove ma, non esistendo il pareggio, si va avanti ad oltranza. Dei mega supplementari senza rigori. Sette ore di puro spettacolo, di capovolgimenti, di palline scagliate a cento miglia all'ora...
Il baseball è uno sport di statistiche, quindi non ne citerò nessuna, se non per dire che il punto decisivo (un home run da 140 metri e passa) l'ha fatto Freddie Freeman, mentre il giapponese Othari, "l'uomo da un miliardo di dollari",  ha fatto ancora la differenza per i californiani. Altro che i soldi del calcio e le polemiche di merda su Sinner... E, va detto, i tifosi del baseball non amano Trump. anzi.
E così, nel corso della trasmissione (stanotte all'una la diretta del quarto incontro su Sky Sport Uno) è apparsa più volte l'iconoca (eh sì, lo dico solo questa volta perché è vero) immagine di Roberto "Bob" Clemente, (Roberto Enrique Clemente Walker da Portorico, a cui è intitolato il campo di Vercelli dove giocavo anch'io) il grandissimo giocatore e filantropo che morì il 31 dicembre del 1972 mentre trasportava in aereo aiuti umanitari alla sua gente, che lo considera un vero eroe. Trump avrà avuto una colica, ma questo non importa, perché il baseball in Usa è un po' come il rugby: tradizione e innovazione. Ed etica.

 

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