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"Se Billie Holyday fosse ancora viva, e giovane, probabilmente farebbe hip-hop, o qualcosa di sperimentale del genere... ", parola di Macy Gray, la 29enne nuova stella del soul-pop americano, che Lunedì sera ha tenuto un affollato e applaudito show ai "Magazzini Generali". La dinoccolata ragazza nera ha una voce particolarissima, molto simile appunto a quella della grande e sfortunata cantante degli anni ruggenti del jazz-blues. Un solo album da presentare, il fortunatissimo "On how life is", ancora in testa alle classifiche di mezzo mondo, Macy ha proposto al pubblico milanese anche un paio di "cover" del tutto particolari, come la versione hip-hop di "Whitt a little help from my friends" dei Beatles e "Che sera, sera", cavallo di battaglia di Doris Day negli anni Cinquanta.
"Quando facevo le serate jazz come cantante e pianista - spiega la ragazza nera dell' Ohio (precisamente di Canton, dove è nato anche Marilyn Manson... ) - preferivo le vecchie canzoni della Holyday e di Etta James, ma anche la musica solo suonata, e gli "standard" da piano-bar. Ho adorato Stevie Wonder, bravissimo come musicista e anche dal vivo, e il mio sogno era di suonare con Miles Davis... Oggi, che finalmente ho una mia band e una carriera discografica, mi sto prendendo delle belle soddisfazioni. Ho appena scritto una canzone per Rod Stewart, e potrebbe succedere anche con Wonder... A Los Angeles sono proprietaria di un "club" fatto apposta per i musicisti, aperto dall' una di notte alle cinque di mattina, ma con gli attuali impegni non è che mi faccia vedere molto".
Macy ha tre fratelli, e ricorda l' infanzia come un periodo molto controverso: "Ero complessata per via della mia strana voce, e a scuola mi prendevano in giro, così parlavo pochissimo... Una mattina mia madre, che fa l' insegnante, per la fretta ci scambiò i vestiti, e io mi ritrovai coi calzoni di mio fratello, grandi il doppio della mia taglia! Quel giorno, a scuola, mi presero ancora più in giro... Ma imparai a non farci più caso". Anche il successo è arrivato relativamente tardi: "Mi dicevano tutti che avevo una voce interessante, ma nessuno mi proponeva un contratto discografico, che invece è arrivato quasi per caso, grazie a un "provino" di una mia canzone per un' altra cantante, con la mia voce-guida".
Con tanti nuovi talenti in testa alle classifiche, è veramente un momento felice per il soul al femminile? "Credo di sì - spiega - perché se la scena hip-hop è quasi tutta maschile, nell' àmbito del soul i nuovi talenti si chiamano Lauryn Hill, Mary J. Blige, come una volta è accaduto per Supremes e Tina Turner". Macy Gray, attualmente, vive per la musica: "In futuro, spero di ritagliarmi uno spazio per curare la vita privata. Adesso sono sempre impegnata con la musica e i concerti. Anche a Capodanno mi avevano proposto di fare uno strano concerto sulla spiaggia di Santa Monica, ma... credo che starò a casa a dormire!".
Bruno Marzi
Foto dal web. Appena trovo le mie, sostituisco...
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