Ahi, ahi, ahi la Rai...

Pubblicato il 3 dicembre 2025 alle ore 14:10
Esperienza fresca fresca. Rientro a casa da Milano e sono su Radio Uno Rai. Sono le 11. E' in corso un'intervista a Orietta Berti (artista e persona che mi è sempre piaciuta. La ricordo a Sanremo con Faletti) con in collegamento il figlio Omar e Federica Gentile, se ho capito bene, voce storica dell' Azienda, che conduce. Lei, inconsciamente, fa capire che in realtà le importa poco o nulla, anche se gentile e simpaticona; si è fatta un Bignami di informazioni e però sciorina un breve elenco di cose risapute, come i nomi in "o" per tutta la famiglia. Il bello arriva dopo. Voce maschile e una tiritera di venti minuti su Sant'Ignazio di Loyola. Vita, morte e miracoli, appunto. Canzoni in un'ora: due. Anzi, una e un pezzo. Il prete - dal tono, direi - dopo aver citato il versetto del Vangelo di oggi, saluta. E si fa mezzogiono. Nemmeno in famiglia...
Ai tempi democristi del buon Bernabei (uomo illuminato e geniale) il tutto si riduceva, in radio, alla Messa e ad "Ascolta: si fa sera", anche con contributi di altre religioni, preferibilmente l'ebraismo. In televisione, sempre la Messa della domenica e annessa rubrica "A sua immagine", credo. Fine. L'attuale regime sembra disinteressarsi di qualità della proposta, dinamicità e contenuti, a favore di un consenso però solo teorico. Da anni la Rai è in ripiego.
Per contro, è proprio in televisione che il miglior programma radiofonico, "RadioDue Social Club" (riprende il cubano Buena Vista Social Club) sta veramente spopolando la mattina. Per non parlare delle numerose repliche. Ecco, la piccola differenza. Luca Barbarossa, romano, è l' ultimo dei grandi cantautori (per un fatto di età: è il più giovane) e con la brava Ema Stokholma (la rivelazione in "Vita da Carlo") tiene in piedi un bel baraccone di musica dal vivo - sempre - e ospitate illustri. Nessuno gli dice di no, e questo la dice lunga. Il programma, però, è la classica vox clamans in deserto. Sono lontani i tempi di D.O.C. e di tutte la arborate del caso. Premesso che non ho intenzione di defungere in tempi medio-lunghi-lunghissimi, mi affido a voi elettori, perchè ho capito che c'è di peggio del morire democristiano...
Nella foto: Ema, Cocciante, Luca e Donovan...

 

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