Ci sono sempre stati dei dubbi sul fatto, come da titolo del film, che sia stato Dio a creare la donna. Troppo emancipata, erotica, anticonformista, testarda a tanto altro, Brigitte Bardot. Molti anni fa, assieme all'allora non ancora moglie, passai il weekend di Pasqua a Saint Tropez. Un bell'albergo con piscina (brrr) e le passeggiate al porto, strapieno di "barconi" giganti messi in vetrina, con pseudo ricchi plastificati a mo' di figuranti. La curiosità era però per Brigitte, per avere l'occasione di salutare quella famosa attrice iconoclasta, parigina di famiglia borgese e con il talento del balletto. La più bella donna del mondo, si diceva. Insomma, de gustibus...
La mia attrazione per B.B. in quei giorni a Saint Tropez era però rivolta alla Mandrague, la sua casa-rifugio ben protetta. Non la vedemmo mai, ma il mio ricordo, tenero, andava a un vecchio film intitolato"Erasmo il lentigginoso" ("Dear Brigitte" 1965). Chi lo conosce sa già tutto. E' un film che va benissimo per questi giorni di festa. James Stewart - tutto il cast è strepitoso - è un professore che vive tranquillamente su un barcone al porto. Ha simpatici e strambi vicini. Suo figlio Erasmo (l'attore Bill Mumy, tra l'altro mio coetaneo) è un savant, un genio dei numeri. Un losco figuro ne approfitta per usarlo come un moderno computer e vincere le corse di cavalli, con il denaro falsamente impiegato in un'associazione filantropica fasulla, pro domo sua.
Erasmo, per motivi vari, decide di non dare più i cavalli vincenti (uno si chiamava "M'hai scocciato"... ) e pretende di andare a conoscere la Bardot, di cui è profondamente invaghito e alla quale manda lettere simpatiche. Lei lo invita alla Mandrague e per il bene della "fondazione" il padre decide di spendere soldi e accompagnarlo. Lai gli regala un cagnolino e poi... Beh, il film va avanti. Un film tenerissimo e di sentimenti, che mostra una Bardot splendidamente differente e simpatica.
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