Milano
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Si chiama Erika Giusti, ha ventisei anni, studia Belle Arti e, anche se la famiglia vive da anni nel Canavese, zona di gran vini, è veneta purosangue, con i nonni nel rodigino che va trovare regolarmente, per poi passare una parte dell' estate a Rosolina in pieno parco naturale del Delta del Po. Assieme alle tre colleghe Valeria Bellini, campana, Michela Fiore, pugliese, e alla polacca "italianizzata" Barbara Zawisza, Erika fa parte di "Naked News Italia" (www.nakednews.it) che da oggi trasmette a partire dalle 17 un notiziario informativo su Internet e che tra pochi giorni sarà disponibile anche sui telefoni cellulari e, fra qualche mese, su Sky.
Il solito tiggì? Non proprio perché, come recita il marchio originale canadese, ad ogni notizia le quattro annunciatrici perdono un capo di abbigliamento. E' una cosa vietata ai minori, insomma, anche se decisamente da educande. In Usa, e in alcuni Paesi come Germania e Giappone, il successo è stato clamoroso. In America il nostro è il notiziario più visto sulla tv via cavo con 34 milioni di spettatori", sentenzia il Ceo David Warga, che per la presentazione milanese si è fatto scortare dalle splendide Victoria Sinclair (la prima ad andare in onda nove anni fa) ed Erica Stevens. Il mentore italiano è Marco Ottolini di Small Formats ("New media" per Internet, telefonia mobile e quant' altro) che già produce un "reality" e una "sit-com".
"Noi non siamo giornalisti - spiega Ottolini - e il nostro è intrattenimento, ma le notizie sono tutte verificate. Abbiamo deciso di non parlare di politica italiana (nel "Promo" si vedono Sarkozy con la Bruni e Alberto di Monaco Ndr) perché la troviamo degradante. In uno dei "numeri zero" abbiamo titolato "Gazzarra indegna al Senato" per il giorno della caduta di Prodi. Stessa cosa per la cronaca nera e le immagini violente. Questo non vuol dire leggerezza assoluta, perché, ragazze a parte, se "Naked News" è stato proclamato "miglior telegiornale Usa" qualche motivo ci sarà". E sperano di arrivare a 50mila abbonati in un anno.
Il format è quello classico, con le ragazze che ad ogni passare di notizia, partendo quasi sempre da un rigoroso completo di giacca e tailleur scuri, perdono un indumento fino a rimanere completamente nude, ma senza nessun tipo di ammiccamento o volgarità. Erika Giusti, in particolare, si occupa di sport: un po' di calcio ma rugby, motociclismo e quant' altro offra l' attualità. da oggi, e per un mese, il servizio in Rete sarà gratuito, poi costerà 9.99 euro al mese. Sono previste diverse possibilità e tabelle sconti, scegliendo per esempio solo la versione" topless" e non "integrale".
Bruno Marzi
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