Si sa: gli australini sono un po' tutti fuori di cotenna. I bianchi sono discendenti di galeotti inglesi condannati; i nativi sono sempre scherzosamente presi in giro (più o meno) e molto orgogliosi. Ecco allora una serie di otto puntate scritta benissimo, con attori splendidi e tante idee. In bilico sempre tra il thriller (ci sono un mucchio di morti) e il comico (i personaggi sono esilaranti). Siamo in Tasmania, e in un piccolo centro che costeggia laghi e il Pacifico accadono una serie di delitti. C'è un serial killer insomma. La particolarità è che la maggioranza delle famiglie è omosessuale, donne e uomini ovviamente, e una sparuta quantità di maschi problematici si sente in minoranza in maniera aggressiva. La cosa ha anche una condivisibile morale.
Due improbabili detective sono accumunate da un passato che le ha segnate e da un presente che le vede farsi carico di un caso pesantissimo e complicato, nonché osteggiato da superiori maschilisti e stupidi. Vi garantisco che anche all'ottava puntata conclusiva le ipotesi di colpevolezza sono ancora tutte in piedi. Aggiungete un capo delle indagini di città che sembra venuto fuori dai film "Scuola di Polizia", con in più misoginia e omofobia. Direte: "Cosa cavolo stai raccontando?". In realtà si capisce tutto sin dalla prima immagine. Anzi...
Caratteristica del set e dei personaggi è una specie di "imbruttimento" collettivo, o trascuratezza se volete. Oltre all'assoluta mancanza di "segreti" sessuali. Onore agli attori. Katie Box è la detective Dulcie Collins, sposata con una veterinaria che ha fatto anche l'avvocato e la chiama sempre "Sexy" (Alicia Gardiner è Cath York). Poi c'è la detective casinista e sessuomane Eddie Redcliffe (Madeleine Sami). Alle due poliziotte si aggiunge una bravissima - grande talento comico - Nina Oyama (Abby, che è la genialoide timida della centrale) e il timido poliziottone gay Sven Alderman (Tom Ballard). Non sono da meno gli altri personaggi che entrano ed escono dalla storia. Un noir come si deve confezionato con tanto humor.
IN ARRIVO LA SECONDA STAGIONE SU PRIME
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