Il senso è che il meglio è già passato. Non nella nostra personale esistenza, per carità... Ci sono momenti della giornata (chi ride verrà ostracizzato) in cui i pensieri fluiscono meglio, e si è più onesti con noi. Dicevo a me stesso che il recarmi per lavoro a pochissimi concerti era un po' per la salute non ottimale (bugia) e un po' perché si trattava di artisti visti e ripresi più volte nei momenti migliori (vero). Per dire, perché andare a vedere gli Who a parodiare se stessi (bene, mi dicono) quando li ho visti per la prima volta nel 1981 a Londra, e poi innumerevoli altre volte? E così per tutti gli altri più o meno famosi eroi del palcoscenico, stranieri ed italiani. Vi evito un elenco con migliaia di nomi. L'età (ero troppo giovane allora. Ho "solo" 71 anni adesso) mi ha precluso Hendrix, Beatles, Doors e pochi altri; gli altri però sono lì immortalati (è il caso di dirlo) sul computer da vecchie diapositive, o ancora nelle migliaia di "plasticoni" sparsi in casa. Un lavoro enorme, cara Patrizia Savarese...
Altro motivo di distacco sta nella pochezza del panorama live di oggi. Non ho più voglia di "scoprire" nessuno, e tantomeno i Corsi del momento. Su tette e culi sono a posto di mio (pure il Mi-Sex per anni) e quindi non è nemmeno più redditizio speculare sul perizomino di Elodie, se ci sia o meno. Era molto più erotica la mia bravissima amica Giorgia Todrani quando le sfuggiva il tettino dalla giacca di Armani... Insomma, tra il serio e il faceto, mi troverei in imbarazzo a fare interviste che non mi interessano a personaggi "immaginari" e tatuati. Idem nel fotografare gente fasulla che sta su un palco per grazia ricevuta. La musica, il rock è un'altra cosa, e averne fatto scorpacciata per cinquant'anni mi dà ancora oggi un leggero senso di indigestione, ma poco. Così, per il prossimi settant'anni (viva la Medicina!) avrei altri progetti: archivio, mostre, il sito, le chiacchiere, vacanze con la moglie più frequenti, e forse ancora un po' di sport agonistico, ma mi devo dare una mossa.
Devo dire che il fatto di aver avuto uno "sciopone" due anni e mezzo fa mi ha anche ovviamente riparametrato le priorità. Nei prossimi mesi credo che farò di sicuro Lady Gaga, che mi intriga come donna e che stimo molto come artista. Se mi ricordo ancora come si usa la mirrorless...
Una foto sola? Allora gli Who alla Wembley Arena nel febbraio, credo, 1981
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