Brescia, novembre.
Allora, torna o non torna? Sono sempre più precisi i "segnali" che annunciano, a quasi 24 anni dall' ultimo concerto pubblico, un ritorno di Mina sulle scene. Ritorno a lungo auspicato, spesso annunciato come imminente anche se a totale insaputa dell' interessata, invocato dai tantissimi fan della grandissima cantante bustocca. Si parla addirittura di contatti con la "Scala" di Milano per un eventuale unico show benefico. La concessione del tempio mondiale della lirica per uno spettacolo di musica leggera sarebbe un evento nell' evento stesso.
Nel frattempo, e nella speranza di avere rapide conferme o smentite a tali informazioni, escono proprio in questi giorni… 59 album di Mina e un dvd/vhs. Sveliamo subito il mistero. I 59 album (ma ne uscirà anche uno di rarità della serie "Mina Gold") sono quelli storici della cantante più amata d' Italia, diventati per la prima volta cd e completamente rimasterizzati con tecnologia digitale.
Il dvd, invece, intitolato "Mina in studio", è quello attesissimo tratto dall' apparizione su Internet dello scorso 30 marzo, arricchito da almeno quattro brani in più, lunghi spezzoni "dietro le quinte" e un ricco cofanetto di immagini. La versione vhs è ovviamente priva di tali contributi supplementari. E' il premio per i tanti che quella sera non riuscirono a collegarsi al sito di Wind. I "fortunati", comunque, dovettero accontentarsi di immagini traballanti e in formato "francobollo". Fu comunque un evento storico: il grande ritorno.
Dal canto suo Mina, sempre più in forma e di buon umore dopo la lunga e brillante cura dimagrante a cui si è sottoposta negli ultimi tre anni, come testimoniano le recentissime immagini rubate dal nostro fotografo, continua a dividersi tra Brescia, città dove da alcuni anni il suo compagno Ruggero Quaini è primario ospedaliero, e Lugano, dove hanno sede sia la Casa discografica di famiglia Pdu sia lo studio di registrazione Gsu, dove attualmente sta ascoltando materiale inedito di giovani autori italiani per un album di canzoni previsto in uscita nella primavera 2002.
Sono questi i luoghi dove per molti anni, assieme al figlio Massimiliano Pani e a un fidatissimo e fedele gruppo di lavoro, in gran segreto Mina ha creato decine e decine di dischi per la gioia di chi la segue lungo 43 anni di strepitosa carriera artistica e di avventurosa vita sentimentale. Questi studi, aperti alla vista del pubblico per la prima volta appunto il 30 marzo scorso, con lo storico collegamento via Internet che, con oltre 3 milioni di "contatti" fece saltare le linee telefoniche della Grande Rete, adesso, sempre su Internet, sono visibili e visitabili "virtualmente". Basta avere un buon computer, e con il mouse si possono attraversare corridoi, entrare nei luoghi dove la Grande Signora della canzone lavora.
E' chiaro che comunque la "voglia di Mina" sta crescendo a dismisura, e chi ci assicura di essere "bene informato" parla di un gran lavoro di manager e musicisti per indicare alla diretta interessata (, ribadisce il figlio Massimiliano Pani) come e quando riproporsi in concerto.
Affascinante ipotesi della "Scala" a parte lo scenario più probabile potrebbe proprio essere quello di un ritorno alla storica "Bussola" di Focette. Proprio grazie alla "Battaglia" intrapresa da Mina in prima persona nei mesi scorsi, che "Stop" appoggiò pienamente, lo storico locale di Forte dei Marmi non diventerà più una sala per il Bingo, ma rimarrà il "tempio" della grande musica mondiale.
Bruno Marzi
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