Addio a Sua Pippitudine: il più grande di tutti!

Un po' ce lo aspettavamo, ma sinceramente pensavo che Giuseppe Baudo da Militello fosse eterno. Non saprei dire se 89 anni siano una bella età, o fosse decisamente troppo presto. Anche se sono un rocchettaro duro e puro, per ragioni professionali ho spesso avuto a che fare con Baudo, e tra noi c'era simpatia, cosa di cui sono certo. Non vi parlerò di tutto quello che è stato per la televisione, ultimo dei grandissimi Bongiorno e Corrado, ma anche il giovane Frizzi che meritava ancora molto. Lacrimuccia. Il mio ricordo di Pippo è simpaticamente ridicolo. Uno più un'immagine. L'ultima volta che andai a Sanremo prima di mollare Il Gazzettino fu la settimana prima del Festival, alle prove blindatissime. Ero nel foyer dell'Ariston e - ricordo bene - stavo litigando al telefono con il responsabile delle risorse del quotidiano di Venezia, dove avevo lavorato senza contratto per ventiquattro anni. Non male parole, ma un tono deciso che sfociò in una causa andata storta. Per dirvi, il clima. Pippo mi vide dalla parte interna dello stasso foyer che costeggia la sala e venne a salutarmi, carinamente come sempre. Mi chiese chi avrebbe vinto, così al buio. Io risposi Lola Ponce e Gio' DI Tonno. Lui mi chiese perché, visto che i bookmakers li davano 300 a uno (mannaggia!) e io risposi che la notorietà dei due era alta per via di Notre Dame de Paris e che il duetto funzionava sempre. Mi sorrise e rientrò. L'episodio ridicolo e però suggestivo avvenne anni prima, credo nel 2001. Sempre le prove. Pausa e teatro vuoto con le luci basse. Sediamo vicini in prima fila assieme ad Ambra, che all'epoca mi aveva in simpatia. Pippo ad un certo punto si toglie una scarpa, numero XXXLLL, e me la mostra. "Ti piace? E' fatta su misura da un mio amico artigiano. Un capolavoro unico!". Non so perché questo episodio mi commuove ancora oggi, perché dimostrava una intelligente e simpatica intimità. Una cosa tra amici. Pippo, so che sei credente, ma ti preferivo ancora un po' qui...

Come potete immaginare, ho quintali di immagini. Niente faccione, però. Ho scelto questa a Sanremo con la grande Anna Marchesini. La trovo buffa e romantica.