Una delle scene più divertenti del film Bull Durham, su un vecchio catcher e un giovane talento (Kevin Costner e Tim Robbins) ammaliati da una insegnante psicologa (Susan Sarandon) è quella della "pioggia". Recita l'adagio: "Nel baseball si può vincere, si può perdere... Oppure piove... ". Non volendo giocare il giorno dopo, Kostner e la squadra entrano nottetempo sul campo e aprono l'acqua degli irrigatori, divertendosi poi a fare scivolate nel fango tipo Woostock. A Lecco, dove si è giocata Lecco-Pro Vercelli (2-1) su una superficie visibilmente impraticabile (ma non per l'arbitro) è successa una cosa del genere. Vero è che nei giorni precedenti aveva piovuto, ma il campo è in "sintetico della quarta generazione" (quindi dovrebbe fregarsene della pioggia di ore prima) però la prima immagine del collegamento tv dava un campo con le zolle (?) all'aria, chiazze di fango e le aree delle porte stile massoterapico. E si è visto nel gioco, che non ha favorito la tecnica, a favore della Pro, ma la rissa e le botte di culo. Si vedeva chiaramente che qualcuno aveva giocato prima della partita di campionato (squadre giovanili?) e addirittura c'era il segno di una specie di trattorino. Non me ne vogliano i lecchesi, ma la loro squadra si è comportata in maniera tragicomica. Nessun raccattapalle (è inammissibile) e una serie di "morti in campo", poi subito resuscitati, degni di un film sugli zombie.
Mi direte che il calcio oggi è così, ma se una Società professionistica, con uno stadio rimesso a nuovo da poco per la passata serie B, volutamente non adempie a certe regole e sfacciatamente danneggia il campo di gioco e gli avversari, può essere abbondantemente multata, o peggio? Capisco che loro erano all'ultima spiaggia (è il caso di dirlo) però lo spettacolo è stato indecoroso, mettendoci pure i due errori della Pro sui due goal.
Per chiudere, ieri la Nazionale di rugby ha vinto a Roma sotto un vero diluvio, ma il campo andava bene e solo la palla ovale era scivolosa. Oggi sempre all' Olimpico si è giocato Lazio-Monza e il terreno era perfetto...
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