Il padre, non il figlio minus habens. Il Giornale, che per l'ottanta per cento è faziosità decerebrata e apologia della Destra ridens, sulla faccenda di Garlasco ha speso le migliori energie con correttezza e intuito. Mi direte: questa saghe-seghe di voyerismo distraggono dai veri problemi di un Paese allo sfascio. Giusto, ma lasciatemi passare un po' di circenses fatto bene. Leggendo la "Lettera al Direttore" che trovate qui sotto, capirete anche perché Feltri, il bergamasco fatiscente a cui "non frega un cazzo", abbia chiesto alla redazione un atteggiamento particolare sulla faccenda di Chiara Poggi ed annessi e connessi. Dovete fare pazientemente un po' lo slalom tra la pubblicità, ma capirete la sincerità di Feltri nell'affermare l'innocenza di Alberto Stasi, e il martirio esistenzale al quale è stato sottoposto. Forse il vecchio sàtrapo, che è comunque cento volte meno ipocrita di Vespa, dovrebbe scrivere di più riguardo a cose umane, alle tragedie degli immigrati senza colpa, della manovalanza delinquenziale sfruttata o dei morti di Gaza. Sono tutti degli Alberto Stasi in pectore.
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